Focus
Quello della cura, per il nostro pianeta, per l’intelligenza umana, la libertà, i diritti, la circolarità, la diversità e – non ultimo – la democrazia, è un concetto cardine che informa il paradigma economico dell’oikonomia, l’economia della vita che parte dalla cura della nostra casa (oikos), cioè la Terra e tutti noi che l’abitiamo.
Sono sempre di più le organizzazioni, le aziende e gli individui che sentono la responsabilità di restituire alla società, alla terra, alle persone meno fortunate di loro una parte di ciò che hanno ottenuto negli anni. Questo certamente per solidarietà, ma anche perché si tratta di un’azione economicamente sensata.
In una fase storica in cui appare sempre più evidente come le risorse della Terra siano limitate, è attraverso la cura che ci possiamo assicurare la loro rigenerazione, ed è attraverso la cura delle persone, della loro intelligenza e libertà, che possiamo assicurarci l’accesso a una risorsa davvero illimitata, quella dell’ingegno, della creatività e della passione umana, mettendola al servizio di un nuovo modello di crescita.
Perché l’etica fa bene all’economia, ma anche l’economia fa bene all’etica.
I consigli per “fare bene” a Natale 2023
Quest’anno abbiamo scelto due organizzazioni che ci sono particolarmente care,
Junior Achievement Italia e Fondazione Tra Terra e Luna. Per approfondire le loro missioni e contribuire ai loro obiettivi, potete trovare i link qui sotto.
Junior Achievement Italia, oltre 100 anni nel mondo e 20 in Italia, è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale
dei più giovani. Due volte candidata al Premio Nobel per la Pace, JA promuove la didattica innovativa offrendo opportunità anche alle fasce di popolazione più disagiate. Dona-ora.
Fondazione Tra Terra e Luna è dedicata a programmi di formazione, informazione, sostegno sullo spettro autistico per la scuola, il mondo del lavoro e la società, in generale. Fra le sue tante attività vi sono AutLab, il primo corso in Italia per docenti, che insegna a portare i bambini autistici nella didattica e che è stato seguito da 8.000 docenti in un solo anno; e AutArt, iniziativa natalizia per regalare l’arte ai bambini autistici.